Ermete Labbadia, laureato da anni in economia e commercio ma appassionato e con una tesi in statistica, continua ad accompagnare in esclusiva h24notizie.com nella lettura dei dati del contagio dell’emergenza Covid-19
“Continuano le notizie confortanti in Italia anche dopo i dati comunicati il 21 maggio. I nuovi casi positivi accertati in Italia il 21 maggio sono 642 (665 il giorno precedente). Il rapporto Positivi/Tamponi x 100, come si evince dalla Tabella 2, raggiunge in Italia il suo valore minimo assoluto: 0.896 (0,99 il giorno precedente).
I dati dei nuovi casi in Lombardia, come avevamo previsto da diversi giorni, stanno scendendo abbastanza rapidamente: il rapporto tra le medie dei casi accertati nelle ultime due settimane nella regione lombarda è uno dei migliori: 0,61 (Ultima colonna Tabella 1). In calo per il 46° giorno consecutivo il numero delle persone che occupa le terapie intensive in Italia : 640 (676 il giorno precedente).
Nella Tabella 1 troviamo nella prima colonna i casi accertati da inizio epidemia. Nella seconda colonna della tabella i nuovi casi positivi accertati ieri. Solo 4 regioni fanno registrare più di 25 nuovi casi. Le due colonne successive ci indicano la media giornaliera dei casi calcolata nelle ultime due settimane, cioè dall’8 al 14 maggio e dal 15 al 21 maggio. L’ultima colonna ci indica il rapporto tra questi due valori: quindi dove il numero è superiore ad 1 vuol dire che la media dell’ultima settimana è maggiore e quindi la situazione è peggiore.
Tra le regioni con più di 15 casi di media che fa registrare un valore superiore a 1 c’è il Lazio (1,04), che però ha avuto ieri solo 25 casi (valore inferiore alla sua media giornaliera calcolata nell’ultima settimana) e che ha un buon rapporto positivi/tamponi x 100 : 0,592 (seconda colonna Tabella 2).
Unica regione che al momento dà una moderata preoccupazione è la Liguria: rapporto tra le medie dei casi nelle ultime due settimane pari a 1 e col peggior rapporto Positivi/Tamponi x 100: 2,94, maggiore anche di quello della Lombardia, che è sceso ulteriormente: 2,149.
Il grafico in alto ci mostra la media giornaliera di casi accertati nelle ultime tre settimane per le nazioni più colpite. USA e Russia fanno registrare numeri alti con tendenza pressoché stabile. Il rapporto tra le medie dei casi accertati nelle ultime due settimane è 0,99 per USA e 0,87 per la Russia. Molto più preoccupante è la situazione in Brasile: rapporto tra le medie dei casi accertati nelle ultime due settimane pari a 1,59!
Il grafico in basso ci mostra il trend di tre nazioni occidentali, Germania, Italia e Spagna. La Germania ha iniziato prima ad allentare alcune delle misure restrittive (il 20 aprile), l’Italia ha iniziato il 4 maggio per poi dare una forte accelerata il 18 maggio, la Spagna sta procedendo in modo più graduale e facendo distinzioni in base alle regioni più colpite.
Dal punto di vista sanitario ovviamente misure più restrittive premiano di più e quindi la Spagna sembra stia migliorando più rapidamente dell’Italia e allo stesso modo l’Italia più rapidamente della Germania, che ha iniziato ad allentare le misure quando aveva ancora quasi 2000 casi accertati giornalieri.
I grafici proposti oggi non ci descrivono però le perdite economiche causate dalle misure restrittive nei vari Paesi e alla fine la strategia migliore se combinassimo gli effetti sia economici che sanitari potrebbe rivelarsi proprio quella della Germania”.