La Polizia di Stato, a margine di mirati controlli tesi alla prevenzione ed al contrasto dei reati in genere e al rispetto delle prescrizioni imposte con il recente D.P.C.M. sulla delicata problematica dell’emergenza epidemiologica in atto, nel corso della mattinata odierna, ha avviato una capillare attività di controllo del territorio, anche di tipo investigativo, teso all’identificazione di soggetti aventi una spiccata indole delinquenziale.
Nel corso di tale attività, gli investigatori del Commissariato di Cisterna di Latina hanno raccolto alcuni elementi indiziari per i quali era verosimile la presenza di un cittadino straniero all’interno del centro di accoglienza Al Karama nei cui confronti era stato emesso un ordine di carcerazione dalla Procura di Velletri (RM) dovendo espiare tredici mesi di reclusione per i reati di lesioni colpose gravi ed omissione di soccorso a seguito di incidente stradale; fatti avvenuti a Nettuno (RM) nel 2015 che videro coinvolta una giovane coppia ed il loro figlioletto di appena 4 anni e che scossero l’opinione pubblica.
È stato quindi immediatamente attivato uno specifico servizio di polizia giudiziaria, all’esito del quale nel corso della mattinata odierna è stato bloccato B.C. cittadino rumeno classe ’94, gravato da numerosi pregiudizi penali.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Latina.