Non ha diritto al bonus Inps per colpa della pensione di invalidità (200 euro)

Antonio Di Mugno, fondano, 41anni, mecallaio e come per tanti piccoli e medi imprenditori, il periodo della pandemia è ancora più duro del solito.

Per lui, che nella vita oltre che combattere con le crisi del settore, deve vedersela anche con un nemico ancora più ostico, ovvero la Sla (Sclerosi laterale amiotrofica), di certo non è una passeggiata, né di salute ma neppure economica.


E purtroppo, proprio lui, nei giorni scorsi ha dovuto fare i conti con uno di quei cortocircuiti del sistema Italia, che malgrado stia tentando di dare risposte di assistenza al reddito dei cittadini, troppo spesso si ritrova ingarbugliata nell’astrusa burocrazia che crea mostri come quello con cui ha dovuto fare i conti proprio il macellaio fondano.

Eh sì, perché malgrado la propria attività è ferma da due mesi (considerando che fa il macellaio ambulante, ovvero nei mercati che sono chiusi da inizio lockdown) avrebbe avuto il sacrosanto diritto a vedersi riconosciuti i 600 euro per coloro che in questo periodo non hanno percepito reddito. Ma non è stato così, perché sul proprio cassetto previdenziale on-line dell’INPS è risultato che non ha diritto ai seicento euro poiché già “titolare di pensione diretta / ape sociale / assegno ordinario di invalidità”.

Poco conta che la pensione d’invalidità che l’uomo percepisce è di 200 euro circa al mese e che non sta lavorando e per di più che vista la patologia con cui fa i conti, lo impone a seguire un rigido piano terapeutico di 7 medicinali neppure tutti pagati dall’Asl e che quindi con quella pensione non si “coprono” neppure le cure.

A dare la notizia, che nel giro di poche ore ha fatto prima il giro del web e poi dei media locali, lo stesso imprenditore locale.

Sapevo che questo Governo era alla bon d’Dio e con tutti i suoi limiti, però che arrivassero a questo punto proprio no. Io sottoscritto percepisco una pensione contributiva d’invalidità di circa €200, tra cui il piano terapeutico consiste di prendere 7 medicinali ( mattina pomeriggio sera) 2 di queste la passa Asl e le altri 5 le compro perché sono integratori e vitamine, quindi capirete che non ci faccio nulla (€200), per poi parlare delle fisioterapia. Però il sottoscritto ha anche un’attività con 2 punti vendita fermi al 15 marzo ed ho fatto la richiesta del bonus €600. La risposta è qui sotto, per questo Governo e per i centinaia della Talk Force essere invalidi ed avere un’attività è un privilegio.

Il post del macellaio fondano