Sabato pomeriggio alla sala operativa della Guardia Costiera è giunta la segnalazione, da parte dei volontari del circolo di Legambiente Terracina – ‘Pisco Montano’, della presenza sull’arenile, in prossimità del lido Sirenella, di un volatile dal piumaggio bruno screziato di nero in evidente difficoltà, probabilmente a causa di una zampa spezzata.
I militari intervenuti hanno subito recuperato l’animale, sistemandolo provvisoriamente nei locali dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, in attesa di consegnarlo all’Ente Parco Riviera di Ulisse, dove il dottor Nicola Marrone, direttore e responsabile del Servizio naturalistico e sviluppo sostenibile dell’Ente, si è reso fin da subito disponibile a fornire il proprio supporto.
L’animale, un Tarabuso o Airone stellato, è una specie protetta della famiglia degli Ardeidi, uccelli migratori che nidificano nei canneti e negli habitat dunali. E’ stato quindi consegnato ai volontari del circolo di Legambiente di Terracina, per il successivo trasporto al centro di assistenza e le cure del caso.
“La presenza di questi delicati animali, non frequente sui nostri litorali, è presumibilmente conseguenza del periodo di ‘lockdown’ per l’emergenza nazionale Covid-19, e deve far riflettere sulla necessità che l’uomo adotti sempre comportamenti virtuosi ed idonei a salvaguardare il fragile ecosistema marino e costiero”, commentano dalla Guardia Costiera.
Il buon esito dell’intervento è dipeso dalla ormai consolidata collaborazione tra la Guardia Costiera e le varie associazioni del territorio, in questo caso il circolo di Legambiente di Terracina e l’Ente Parco della Riviera d’Ulisse, che da sempre si adoperano per la protezione e la tutela della flora e della fauna di tutte le specie dell’Agro pontino.