Invitare alla disobbedienza civile tramite Facebook è costato caro a un ventenne di Latina.
Il giovane, poco prima del 25 aprile, sui social network ha spinto i suoi concittadini a violare il Dpcm e ad andare a fare scampagnate, non rispettando così il lockdown disposto per l’emergenza coronavirus.
Un messaggio che non è sfuggito agli investigatori.
Dai controlli fatti sembra che nessuno abbia aderito all’invito del ventenne e che i latinensi siano rimasti a casa.
Per quel messaggio il giovane è stato però denunciato alla Procura della Repubblica dalla polizia postale di Latina.