Mobilità in Fase 2: dalla rimodulazione delle corse Tpl alla micromobilità elettrica

Trasformare la mobilità sul lungomare per raggiungere condizioni di sicurezza adeguate nella fase di convivenza con il virus. A Latina il tema è stato affrontato martedì in commissione Mobilità, dove sono state diverse le proposte.

“Sin dall’inizio dell’emergenza Covid – spiega Maria Grazia Ciolfi, consigliera con mandato del sindaco per la marina – ho cercato di ragionare in senso costruttivo andando a cercare, per coglierle, tutte le “opportunità” che emergono inevitabilmente in ogni momento di grande crisi. Sono diverse le proposte che ho formulato, portandole all’attenzione dei consiglieri e degli uffici, per la valutazione di fattibilità: potrebbero essere individuate zone 30 o trasformata tutta la Strada Lungomare in zona 30, con un traffico rallentato e con priorità ai pedoni e ciclisti; potrebbero essere implementate le piste ciclabili, anche temporanee, per favorire la mobilità lenta e sostenibile per esempio attraverso l’istituzione del senso unico sulla via lungomare (sia per il lato destro che per il lato sinistro del litorale), in un’ottica di contingentamento degli ingressi sul litorale, come potrebbe rivelarsi necessario fare, con il vantaggio di recuperare spazio per piste ciclabili e posti auto. Mi rendo conto che sarebbe una rimodulazione importante della viabilità, ma potrebbe essere presa in considerazione in via temporanea solo per questa stagione, qualora si dovesse rendere necessario intervenire per ridurre gli accessi alla marina nell’arco della giornata, anche attraverso una ridistribuzione delle modalità e dei mezzi di accesso. D’altro canto auspichiamo che l’assessorato ai Lavori Pubblici sia pronto a breve per iniziare i lavori per il raddoppio della pista pedonale di Via del Lido nel tratto oggi mancante tra Via Nascosa e la Strada Litoranea, che consentirebbe di ridurre il carico sulla ciclopedonale di Via del Lido oramai trafficatissima”.


In commissione si è parlato anche di trasporto pubblico locale: 12 il numero massimo di passeggeri consentito sui bus cittadini. “Oltre alla ricerca di un operatore che provveda al noleggio di mezzi di micromobilità elettrica, quali bici e monopattini, obiettivo al quale stanno già lavorando gli uffici del settore mobilità, c’è al vaglio una rimodulazione delle corse Tpl – spiega Dario Bellini, capogruppo LBC e consigliere con mandato del sindaco alla mobilità sostenibile – Dobbiamo garantire il servizio per gli spostamenti quotidiani, ma allo stesso tempo anche la sicurezza per viaggiatori e personale, e questo vale sia per la città che per il mare, anche in accoglimento dell’appello delle istituzioni e dell’Urban Center, che si è messo a disposizione per elaborare una proposta di rilancio dell’economia in un’ottica di rigenerazione urbana che vada di pari passo con una rigenerazione sociale necessaria nell’ottica di un periodo di convivenza con il virus”.

Altro punto che l’amministrazione sta valutando riguarda un eventuale recupero parziale degli abbonamenti da parte dei viaggiatori, in particolare gli studenti di scuole superiori e università, i quali per il periodo della quarantena non hanno potuto utilizzare il titolo di viaggio. “Da subito ci siamo attivati con il presidente della commissione Trasporti, Gianni Rinaldi – spiega la consigliera Valeria Campagna – per valutare con il gestore Csc le varie possibilità, sulle quali stiamo lavorando per prevedere eventuali forme di rimborso”.