Misure anti-Covid violate e documenti falsi: beccato alla stazione di Formia

Giunto alla stazione ferroviaria di Formia per raggiungere Napoli, viene trovato in possesso di patente e permesso di soggiorno falsi. Il viaggio di un cittadino tunisino di 41 anni è stato interrotto nella mattinata di mercoledì dai poliziotti del posto di Polizia Ferroviaria, che lo hanno fermato e identificato nell’ambito dei controlli per l’emergenza da Covid-19.

“Al controllo l’uomo ha mostrato il proprio passaporto rilasciato dalle autorità tunisine, risultato in corso di validità, ma nel contempo ha lasciato intravedere altri documenti che a prima vista non apparivano autentici”, spiegano dalla Questura di Latina. “Il fatto non è sfuggito agli operanti, che ne hanno chiesto subito l’esibizione, notando che gli stessi erano sbiaditi e con caratteri non conformi. Al successivo controllo in banca dati i documenti sono risultati essere falsi confermando i sospetti degli agenti”.


Da ulteriori accertamenti il soggetto è risultato avere a proprio carico numerosi precedenti penali, ed ha dichiarato agli operanti di aver comprato i documenti falsi da un cittadino italiano di Napoli. Alla richiesta degli agenti, l’uomo non ha fornito la motivazione né tantomeno ha presentato l’autocertificazione relativa al suo spostamento, dichiarando che si stava recando da Roma a Napoli presso il Consolato tunisino dove aveva un appuntamento. Un’affermazione risultata poi non veritiera.

A margine degli accertamenti, lo straniero è stato denunciato in stato di libertà per possesso di documenti falsi e per falsa attestazione, e per inottemperanza a quanto disposto dalla normativa concernente le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale.