La mobilità sostenibile come proposta di rilancio per l’economia, dallo sviluppo del settore specifico fino al ripensamento degli spazi urbani. È quanto propone il movimento LBC, che da sempre è impegnato su questo fronte e sui temi ambientali, non solo per la Fase2 ma anche per un futuro più sostenibile nel capoluogo.
“Il Covid modificherà i nostri comportamenti in ambito sociale per molto tempo, ma anche il nostro modo di vivere le città, grandi e piccole – spiega la dott.ssa Elettra Ortu La Barbera, componente del consiglio generale LBC e tra i coordinatori di “Latina in Corsa” – Le regole di distanziamento sociale imporranno delle scelte politiche in tema di mobilità, volte alla salvaguardia della salute, anche per combattere stili di vita sedentari che l’attuale scenario favorisce, e aprendo lo sviluppo economico ad alcuni settori cruciali in ambito ecosostenibile”.
Il movimento lancia l’idea di un ripensamento degli spazi urbani per renderli diversamente fruibili e per favorire lo sviluppo di nuovi progetti di mobilità sostenibile, nuova frontiera economica ai tempi della pandemia sia come settore autonomo, sia come settore collegato allo sviluppo commerciale. Un esempio? Gli spazi dei vecchi distributori di benzina abbandonati potrebbero essere trasformati in colonnine per la ricarica elettrica, alimentate ad energia solare. È una delle proposte emerse proprio dal lavoro di “Latina in Corsa, progetto articolato in tavoli tematici che ha aggregato tecnici, imprenditori, associazioni su alcuni temi come il Territorio, lo Sviluppo Economico e i Giovani, del quale si è tenuto il primo appuntamento lo scorso 29 febbraio al circolo cittadino. Il documento ha delineato una visione di città a mobilità green, utilizzando tutte le possibilità a disposizione della flotta libera anche attraverso l’attivazione di app specifiche per la mobilità condivisa e per favorire l’utilizzo della micromobilità da parte dei più giovani.
“Il nostro territorio – spiegano dal Consiglio generale – gode di un clima favorevole molti mesi l’anno e la conformazione pianeggiante del territorio urbano favorisce la mobilità alternativa, anche solo istituendo sensi unici nelle vie parallele presenti in città si potrebbero realizzare piste ciclabili a basso costo senza perdere posti auto. Ripensare gli spazi e la loro fruibilità saranno le nuove sfide che andranno colte anche per le nuove esigenze di socialità e per favorire le attività commerciali che oggi più che mai sono in difficoltà e hanno necessità di spazi all’aperto, in questo senso vanno la promozione di zone 30, della ZTL e delle aree pedonali. La mobilità sostenibile è anche quindi opportunità economica: la creazione di un progetto come il sentiero della Bonifica, che unisce le nostre radici culturali con la fruibilità del territorio in ambito turistico rappresenta la possibilità di abbracciare un’economia più che mai sana che in Europa muove ogni anno 200 miliardi di euro. Gli avvenimenti legati alla pandemia impongono trasformazioni rapide che rendano adeguate le città a nuovi stili di vita, in tale direzione è la recente ordinanza del Comune di Latina di far circolare monopattini e biciclette elettriche, ed apprezziamo il grande impegno profuso dal consigliere con mandato del sindaco alla mobilità sostenibile, Dario Bellini. Il cammino della fase 2 è ancora lungo e difficile e la nostra città si sta preparando al meglio”.