Sulla centrale elettrica che la società STN1 srl vuole realizzare ad Aprilia è intervenuto il Tar del Lazio.
Il progetto, a cui ha dato il via libera la Regione con la conferenza dei servizi del 31 luglio scorso, è contestato sia dal Comune che dalla Soprintendenza per i beni culturali.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha presentato così a ottobre un atto di opposizione all’autorizzazione regionale e avviato un procedimento.
Un’iniziativa di cui la STN1 ha avuto notizia soltanto il 6 marzo scorso e davanti alla quale ha fatto ricorso al Tribunale amministrativo, che ha ora accolto la richiesta di abbreviare i tempi per una decisione.
La srl che vuole realizzare il parco fotovoltaico da 40 Mwp di potenza su un terreno agricolo di 60 ettari a Casalazzara, in località Le Scalette, per alimentare la linea elettrica dei vicini Comuni di Ardea e Pomezia, ha chiesto ai giudici di sospendere subito il provvedimento di Palazzo Chigi e poi, esaminato il ricorso nel merito, di annullarlo.
E il presidente della sezione Prima Quater del Tar del Lazio, Salvatore Mezzacapo, ha fissato un’udienza per esaminare il ricorso il prossimo 16 aprile.
Un’altra chance anche per il Comune di Aprilia, che insieme alla Soprintendenza si oppone a quella che considera l’ennesima servitù su un terreno che il piano paesaggistico regionale inquadra come paesaggio agrario di rilevante valore.