Il messaggio della dirigente scolastica Marciano agli studenti

Leggiamo e pubblichiamo una nota del collegio docenti dell’ Dell’Istituto Comprensivo V.Pollione :“Ho sentito il desiderio di parlare ancora con voi e spero vivamente che non sia solo questo messaggio a farvi sentire la mia vicinanza e che non mi abbiate mai sentito lontana”.

Con queste parole la dirigente Annunziata Marciano, ha iniziato il suo lungo messaggio indirizzato ad alunni, docenti e genitori dell’intero Istituto Comprensivo Pollione, dopo che a causa dell’emergenza Covid-19, la scuola continuerà ad essere chiusa e la DAD (didattica a distanza) diventa un percorso ordinario.


La dirigente invita tutti a guardare al futuro con occhi fiduciosi e con la speranza e il desiderio che dobbiamo rinnovare il nostro pensare se vogliamo bene alla nostra vita, agli altri, al mondo. Stiamo riscoprendo il senso profondo di ricevere “carezze” tramite un messaggio o una telefonata.

Agli alunni la rassicurazione della validità dell’anno scolastico, come indicato anche dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. A loro la Marciano ci ha tenuto a precisare di quanto non sia stato facile attivare, in un così breve tempo, una catena di didattica attiva evitando di improvvisare, ma cercando di regolare e modellare questo nuovo ambiente di apprendimento in base ai bisogni e alle necessità di discenti e docenti. Un sistema che ci permetterà di uscire dall’ansia del programma e puntare ancor di più alla qualità e non alla quantità degli apprendimenti, in questo Istituto che, non a caso, ha assunto già da anni come motto “I care”.

Il ringraziamento ai docenti poi per l’impegno a sostenere in ogni modo la didattica a distanza e ai genitori, invece, per la grande comprensione e collaborazione che stanno dimostrando.

La dirigente ha voluto concludere la missiva con alcune parole di Helena Bernabè, dedicandole ad alunni docenti e genitori ma anche ai medici, agli infermieri ed operatori sanitari che in questi giorni stanno rischiando e perdendo la loro vita per la salute di tutti noi, e ai tanti figli che vivono lontani dai genitori per lavoro.

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