Le mascherine con il simbolo di partito fanno il giro del web, il fatto a Gaeta

La notizia, l’aveva data il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano attraverso la propria pagina Facebook, quando pubblicando la foto con l’immagine sgranata, aveva fatto riferimento a questo episodio, dando riscontro di come si stavano donando in città mascherine con il simbolo di un partito. La cosa era commentata dal primo cittadino come qualcosa di ovviamente non condivisa, commentando il tutto con un laconico “Non c’è logica di partito o colore politico, esiste solo una tangibile necessità di dare risposte, conforto ed assistenza a chi ne ha bisogno”.

Ma ne giro di non molto la notizia non si è di certo fermata, come la foto, originale e non pixelata, con in evidenza il simbolo del partito di Fratelli d’Italia, con il nome di una associazione, quella della “associazione Montecristo” e di qui si è innescato il movimento del web e non solo. Immediatamente è intervenuto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Marco Di Vasta, che in un post sui social si assumeva le responsabilità di quello che lui stesso definiva “errore”.


Ma la questione non si è spenta con i post social, perché la notizia è stata ripresa da alcune testate giornalistiche on line, quali ad esempio giornalettismo e nextquotidiano, fino alla politica nazionale con Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, che sulla pagina nazionale dello schieramento di governo, con un post a firma di Davide Faraone, attualmente deputato a Montecitorio che taccia la questione come “sciacallaggio politico” e una “vergogna”.

LA REPLICA – Sulla questione sempre attraverso un post è intervenuto il consigliere Marco Di Vasta:

“La solidarietà non ha colore politico. “L’idea delle mascherine acquistate e distribuite dall’associazione nasce con l’intento di dare supporto ai nostri medici e alle persone che sono in prima linea e non per fare propaganda elettorale. Averle accostate in un post su un social, da parte dell’associazione, da sempre impegnata nel sociale, al simbolo di Fratelli d’Italia e a Giorgia Meloni è stato un errore, un’ingenuità di cui anche io MI SCUSO profondamente, a nome dell’associazione e come consigliere comunale di Fratelli d’Italia. Il post é stato fatto rimuovere immediatamente!”