Coronavirus, positivo un operatore del Mof. La scoperta grazie al “muro” in entrata

A Fondi, tra i nuovi soggetti risultati positivi al Covid-19, figura anche un operatore del Mof. E’ stato stato fermato all’ingresso del Mercato e sottoposto alla misurazione della temperatura attraverso termoscanner, da giorni un passaggio obbligato per tutti, risultando con febbre alta. A seguire, dopo specifici esami sanitari, la conferma del contagio da coronavirus. Si tratta del co-titolare di uno stand, che oggi non ha riaperto: temporanea chiusura, per l’attività. Sottoposti a quarantena preventiva i familiari, di cui uno sarebbe risultato positivo. Il commerciante, così come il parente, non sarebbe comunque andato incontro al virus nell’ambito del Mof: il link epidemiologico porterebbe a fuori città. Decisivo, probabilmente, un passaggio in un ospedale oltre i confini della ‘zona rossa’, dove si trova ricoverato per tutt’altre questioni un congiunto.

Oltre allo stand dell’uomo risultato contagiato, oggi presso il Mercato ortofrutticolo ne è rimasto serrato un altro. Senza che vi fosse alcun caso, però: dietro vi è una scelta autonoma e ponderata. “Nella situazione attuale (tra zona rossa ed annesse restrizioni, ndr) non riusciamo più a garantire la salute di tutti”, fanno sapere via social dalla ditta Strafrutta. “Ce ne scusiamo con dipendenti, clienti e fornitori ma la situazione ci impone questa scelta morale ed etica”. Dalla ditta, avvertono, saranno comunque reperibili nei giorni ed orari di mercato – martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica – per ordini via telefono e Whatsapp, e per il ritiro della merce in rampa di carico.