Emergenza coronavirus, pure il Riesame cambia linea

Il Tribunale del Riesame costretto a correre ai ripari.

Nei giorni scorsi un penalista di Latina aveva presentato, tramite posta elettronica certificata, un appello al Tribunale della libertà di Roma, sentendosi però rispondere che tale strumento non era consentito, che il deposito degli atti andava fatto come nell’ordinario e che, per via dell’emergenza coronavirus, era tutto sospeso.


Un modo per dire a chi è in carcere e sta soffrendo ancor di più l’attuale situazione che, se tutto va bene, dovrà restare lì fino al 15 aprile, il giorno attualmente fissato per la ripresa delle udienze.

Negli uffici giudiziari capitolini devono però essersi resi conto che così non va.

E il Tribunale di Roma ha quindi deciso che, per tutti i procedimenti che non sono sospesi, si può ora notificare al Riesame atti e memorie tramite pec, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, con la documentazione da spedire in pdf. Un piccolo passo in avanti.