I carabinieri della locale sezione radiomobile traevano in arresto, nella flagranza dei reati di “violazione del provvedimento di avvicinamento alla casa familiare, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento” un 33enne del luogo.
L’uomo, raggiunto dai militari operanti mentre, in stato di alterazione psicofisica, stava danneggiando il portone d’ingresso della casa della propria madre – inveiva immotivatamente nei confronti dei militari sopraggiunti, offendendone l’onore e il prestigio, lanciandogli contro dei sassi e opponendo loro, prima di essere immobilizzato, un’energica resistenza.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione, ove rimarrà ristretto, agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo fissato per la mattinata del 13 marzo 2020.