Spaccio di droga, patteggia e poi fa ricorso: tentativo vano

La Corte di Cassazione

Prima patteggia e poi fa ricorso, ma invano. Confermata la sentenza per spaccio di droga emessa a carico di Nicholas Fortuna, 22enne di Aprilia, finito al centro di una serie di indagini sul mercato delle sostanze stupefacenti in provincia di Latina.

Fortuna, l’11 settembre scorso, è stato trovato in possesso di quasi nove chili di hashish, 8,7 chili per la precisione, e di poco più di 6 grammi di marijuana.


Accusato di detenzione di droga ai fini di spaccio, ha chiesto e ottenuto il patteggiamento della pena a 2 anni e otto mesi di reclusione e ottomila euro di multa.

Il giovane ha però poi impugnato quel patteggiamento ottenuto il 2 ottobre scorso dal gip del Tribunale di Latina, presentando un ricorso alla Corte di Cassazione. Niente da fare.

La Suprema Corte ha ora dichiarato inammissibile il ricorso, confermando la sentenza e condannando il giovane apriliano anche a pagare quattromila euro alla Cassa delle Ammende.