Impianto per i rifiuti chimici in via del Murillo, interviene Guidi

Domenico Guidi

Impianto per il trattamento dei rifiuti chimici in via del Murillo, leggiamo e pubblichiamo una nota del sindaco di Bassiano Domenico Guidi. “Ho appreso con sollievo dell’ annullamento della conferenza dei servizi decisoria precedentemente convocata dalla Provincia di Latina, il 20 febbraio scorso,per la autorizzazione alla modifica dell’AIA già in possesso, come richiesto dalla azienda.


Nella istruttoria il Settore Ecologia non ha potuto fare altro che prendere atto di come non si trattava di un adeguamento della autorizzazione esistente ma di un impianto ex nuovo che andava a cambiare totalmente il tessuto industriale , civile ed ambientale dell’intero territorio: Lepino e Pedemontano.
Ora la ditta, se riterrà di andare avanti, dovrà far precedere il progetto da tutta una seri di verifiche ambientali riguardanti dove ci sono siti riconosciuti dall’Unesco, ambienti, risorse idriche e una biodiversità unica.
Ritengo che il futuro del sito industriale ex Bristol, la tutela della occupazione esistente e di quella futura non passi per un impianto di trattamento dei rifiuti. Ma,invece, per un serio rilancio che parta dai settori produttivi cardini del territorio ( il farmaceutico e l’agro alimentare) e pr la valorizzazione delle nostre risorse ambientali culturali.



Pretenderò di essere coinvolto nella fase successiva. Anzi ritengo che ci debba essere una “istruttoria pubblica” alla quale possano partecipare gli Enti interessati, tutti, le Associazioni,i Cittadini): progetti di questa portata non possono e non debbono essere sottratti alla conoscenza di tutti.
Per quanto sopra, debbo ringraziare il consigliere comunale di Sermoneta (Emanuele Agostini) e le Associazioni/Movimenti ( Cittadinanza Attiva-Sermoneta Protagonista Nuove Idee Civiche) che sul progetto presentato dalla Corden il 26 Luglio 2019 hanno cercato di fare luce, segnalandone la pericolosità, non solo per i residenti nel comune di Sermoneta ma per l’intera Area.
Hanno sopperito ad una oggettiva carenza di informazione e trasparenza che si collegava ad una emergenza e diritto , il lavoro , che non può essere oggetto di trattativa con un altro diritto fondamentale, quello alla salute.
Hanno il mio sostegno, insieme a chiunque si adopererà per tutelare il nostro Patrimonio Naturale, Produttivo e Culturale.”