Coronavirus: le riflessioni di padre Antonio Rungi

“La visita del Papa a Bari, domani, può essere e deve essere occasione per pregare per questa nuova emergenza e lanciare un messaggio di speranza per tutti”, è quanto scrive padre Antonio Rungi, teologo morale passionista della comunità del Santuario della Madonna della Civita in Itri (Lt).

“I cattolici oltre a sostenere la ricerca, le cure necessarie e la prevenzione che deve essere messa in atto in ogni parte d’Italia, come suggerito dal Ministero della salute – afferma padre Rungi – sono chiamati ad elevare al Signore la preghiera per questa situazione sanitaria globale che preoccupa, oggi, non solo la Cina, l’Organizzazione Mondiale della Salute e da qualche giorno in modo più diretto anche l’Italia”.


“Se un appello posso lanciare a titolo del tutto personale –scrive padre Rungi – è questo: Siamo uniti nel debellare questo nuovo pericoloso virus soprattutto con l’accortezza necessaria nella prevenzione e nella cura. Atteniamoci scrupolosamente alle indicazioni del ministero della salute. Preghiamo che arrivi quanto prima il vaccino specifico per far fronte al coronavirus, che stranamente nella sua terminologia scientifica fa riferimento per noi cattolici ad una corona molto indicativa ed è quella che fu posta sulla testa di Cristo, durante il processo di condanna a morte del Figlio di Dio. Dalla corona dell’Ecce Homo, alla corona del Rosario il passaggio è immediato, come è immediato il passaggio dalla ricerca scientifica che deve avanzare, alla preghiera che deve sostenere la ricerca e la cura per queste ed altre infezioni che fanno a tutti paura, al di là dei confini territoriali, culturali e religiosi. La salute è salute e la malattia è malattia per tutti e tutti dobbiamo operare in rete e in sinergia per debellare queste ed altri rischi seri alla nostra salute e a quelli di tutti i nostri fratelli italiani e del resto del mondo”.

Padre Rungi ha composto, nei giorni scorsi, una particolare preghiera, che è diffusa in rete, che affida a tutti i cattolici per domani, domenica della visita del Papa a Bari per la Conferenza “Mediterraneo, frontiera di pace”.