Internet ha indubbiamente accorciato le distanze tra le comuni persone e la borsa. Prima dell’avvento della rete, infatti, l’investimento finanziario diretto era una questione per pochi privilegiati. Investire in borsa al giorno d’oggi si traduce nel fare trading online. In questo articolo su come investire in borsa di WebEconomia vi spiegheremo come muovere i primi passi per diventare un vero trader.
Cosa ci serve per investire in borsa
Per investire in borsa al giorno d’oggi non servono grandi capitali grazie alle opportunità offerte dai broker e dalle piattaforme di trading. Per prima cosa, quindi, il primo passo da compiere per chi vuole cimentarsi in questa attività consiste nella scelta dell’intermediario giusto. Una delle regole principali degli investimenti in borsa è quella della diversificazione, ovvero costruire una strategia puntando su strumenti diversi. Sarebbe pertanto opportuno aprire un conto di trading presso quei broker che offrono tutti i principali asset, ovvero: Azioni, Indici, Materie Prime, Forex, ETF e criptovalute.
Grazie alla diversificazione, infatti, un investimento momentaneamente in perdita su un determinato sottostante potrebbe essere compensato o coperto da un’altra operazione su un diverso asset che sta invece fruttando un guadagno. Le piattaforme di trading online più competitive offrono decine di strumenti diversi su tutti i principali asset quotati sui mercati mondiali. Scegliere un broker che consente di negoziare tramite i CFD ( Contract for Difference ) è indubbiamente altamente consigliato.
Attraverso i CFD è infatti possibile investire in borsa anche con modesti capitali, in quanto consentono di operare a leva, ovvero sfruttando soltanto una parte del capitale disponibile. Con i contratti per differenza è possibile aprire posizioni al rialzo ( Long ) o al ribasso ( Short ), negoziando anche somme superiori a quelle realmente presenti sul proprio conto. I migliori broker di CFD non fanno pagare alcun costo di commissione, privilegiando quelli che offrono gli Spread tra proposte di acquisto ( Denaro ) e proposte di vendita ( Lettera ) più bassi.
Non serve una particolare laurea per diventare dei buoni investitori di borsa, basti pensare alla storia del più grande investitori di tutti i tempi, il cosiddetto “ Oracolo di Omaha “, Warren Buffet, il cui patrimonio ammonta a circa 100 miliardi di dollari. Buffet inizio ad investire a cavallo tra gli anni 50 e gli anni 60, con un capitale che si aggirava intorno ai 10 mila dollari. L’approccio mentale è una delle armi vincenti per fare profitti in borsa. Una domanda da porsi sin da subito è: che tipo di investitore voglio essere?.
Le risposte sono due: “ voglio essere un investitore di breve-medio periodo “; “ voglio essere una day-trader “. Nel primo caso si è una sorta di Warren Buffet, la cui strategia è quella di puntare su asset sottovalutati ed avere la pazienza di mantenere le posizioni per poi vendere in forte guadagno quando le condizioni sono migliorate. Nel secondo caso, quello del day-trader si cercherà di sfruttare le innumerevoli oscillazioni che si verificano sui diversi sottostanti, operando giornalmente, accontentandosi di guadagni più bassi in termine di percentuale, ma più frequenti.
Come ultimo consiglio su come investire in borsa vi suggeriamo di impiegare soltanto il capitale che non intacca la vostra economia familiare.