Interrogato dal gip Mario La Rosa, l’imprenditore edile di Cisterna arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, tentato omicidio e lesioni personali aggravate ha negato tutte le accuse, ha presentato i risultati delle indagini difensive e chiesto di essere rimesso in libertà, o almeno di poter beneficiare di una misura cautelare meno pesante rispetto a quella del carcere.
Secondo gli inquirenti il 36enne, a partire dal 2018, ha più volte aggredito e umiliato la convivente, cercando infine il 5 gennaio scorso di ucciderla mentre era alla guida della propria auto, simulando su via Ninfina un incidente stradale.
L’avvocato difensore Lorenzo Magarelli ha presentato quindi un’istanza chiedendo la revoca della misura cautelare e in subordine una misura meno afflittiva.