Assolta perché il fatto non sussiste. Si è concluso così, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Maria Assunta Fosso, il processo per M.A, imputata di falsa testimonianza.
La donna era stata denunciata nel 2013 per una dichiarazione che aveva reso come testimone in un processo civile, relativo ad una vicenda pensionistica in cui erano contrapposte due parti aventi in tempi diversi legami familiari con il de cuius.
Un processo scaturito dalle indagini svolte dal sostituto procuratore Luigia Spinelli, per cui il pm aveva chiesto la condanna dell’imputata a un anno e mezzo di reclusione.
Una richiesta a cui si era associato il legale della denunciante, costituitasi parte civile, che aveva anche chiesto un risarcimento del danno. Il difensore di M.A., l’avvocato Lorenzo Magnarelli del Foro di Roma, ha invece sostenuto e dimostrato l’insussistenza del fatto, convincendo il giudice Fosso.