Il fiume fa paura, il sindaco: “Regione si assuma responsabilità ed agisca”

Il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, interviene sulla situazione di Rio Santa Croce – Rio Capodacqua, tra Scauri e Formia, corso d’acqua ad alto rischio anche con l’ultima ondata di maltempo.

«La Regione si assuma le sue responsabilità – dice il primo cittadino – e metta in campo un’azione a due velocità: immediatamente provveda alla pulizia dell’alveo del corso d’acqua, rimuovendo quegli ostacoli fisici che rendono problematico il deflusso soprattutto nei momenti di piena, evitando così il generarsi di situazioni di pericolo immediato per i cittadini e le abitazioni che si trovano lungo il corso del Rio; in secundis, si impegni ad attuare il progetto redatto dall’amministrazione provinciale di Latina nel 2014 che giace da anni nei cassetti anche della Regione e che abbisogna di 2,5 milioni di euro… Certamente tale costo non è alla portata dei bilanci comunali e provinciali».


«Continuare nei tentativi di scaricare responsabilità nei confronti dei sindaci – continua Stefanelli – non solo è farsesco, rispetto alle competenze e alle responsabilità dirette dell’ente regionale e delle capienze del suo bilancio, ma è soprattutto immorale nei confronti dei sindaci che sono in prima linea sui territori a risolvere i problemi dei cittadini, pur non avendo competenza e possibilità di interventi diretti sul tema della sicurezza idrogeologica».

«Mi auguro – conclude il sindaco di Minturno – che le continue disattenzioni della Regione nei confronti del Sud Pontino non nascondano una malcelata volontà di incentivare propositi di scissione del territorio aurunco dall’area laziale».