
Non solo il caso del dipendente del Comune di Fondi accusato di un ammanco di circa 84mila euro. Anche un’altra indagine per peculato finita con l’arresto, in provincia di Latina: quello di una donna, responsabile della gestione degli incassi dei Musei archeologici nazionali di Formia e Sperlonga.
Al centro dell’inchiesta, come riportato da Il Messaggero, la presunta sparizione di una cifra di 86mila euro proveniente dalla vendita dei biglietti di ingresso ai due poli museali. Nei guai è finita una 60enne residente a Minturno, posta ai domiciliari lo scorso 5 novembre.
Allo stesso modo degli accertamenti riguardanti gli ammanchi presso il Comune di Fondi, l’attività investigativa è stata portata avanti dai finanzieri della Compagnia della Piana e coordinata dal sostituto procuratore Valentina Giammaria.
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