Dal 1 luglio 2018 la competenza della sterilizzazione di tutti i maschi e femmine (dei cani nei canili e dei gatti delle colonie feline e di quelli randagi ricoverati a seguito incidenti prima di essere liberati ) in età riproduttiva e dei cani eventualmente affidati/adottati prima della sterilizzazione continua ad essere in capo alle ASL ma queste non possono più operare senza un locale adibito. Cosa succede a Formia? A farlo sapere è la responsabile Dipartimento Animali Formia ConTe Rosaria Izzo.
“Il Comune di Formia non sterilizza più i gatti come la Legge prevede dal Luglio 2018. Nei canili Sanitari le prestazioni previste dalla Direttiva n. 43 del 29/01/2010 devono essere erogate dall’AUSL e i comuni partecipano ai costi sostenuti da queste con costi notevoli a carico della collettività, ma per amore dei nostri 4 zampe e rispettando la Legge Italiana in materia il tutto va anche bene. Quello che da fastidio è il non porre rimedio a quanto invece si può risparmiare. Siccome manca idoneo locale dove effettuare le sterilizzazioni dei gatti in quanto nessun accordo è stato preso in tal senso, la popolazione felina purtroppo continua a crescere in modo esponenziale facendo aumentare i costi dei pronto soccorso degli animali incidentati, tutti a carico della comunità senza contare dell’inutile dolore dei gatti.
Ricordiamo che il Comune di Formia non possiede un canile ma ha per i propri cani un contratto in essere con la La Val srl e solo per loro usufruisce del canile sanitario. Per avere un sanitario è necessario investire in costi elevati e avere determinati requisiti. Quindi meglio noleggiarne uno. Nel caso di Formia per quanto riguarda i soccorsi degli animali randagi il comune si è attivato con studi privati attraverso delle convenzioni per di cani e gatti. Le sterilizzazioni dei cani vengono effettuate nel sanitario del canile che riceve i cani randagi ma per quanto riguarda i gatti Formia non ottempera a quanto previsto dalla Legge, ossia mettere a disposizione delle colonie feline un sanitario dove i medici Asl possano svolgere il loro compito ( nessuno può sostituirli in tale punto) cioè le sterilizzazioni dei gatti come previsto dalla Legge attuale.
Appare chiaro che bisogna prendere una posizione, non è più possibile procedere con indifferenza! La sterilizzazione in generale rende l’animale incapace di riprodursi , aiuta a non riempire i canili di animali indesiderati e abbandonati e l’animale a stare meglio. Il randagismo rappresenta una fonte di pericolo per la sicurezza stradale in quanto si possono creare incidenti che coinvolgono autovetture, pedoni e degli animali stessi. Per i cani si potrebbe mettere in atto una campagna di sterilizzazione che incentivi tali procedure e per i gatti grazie ad una struttura idonea in uso della Asl si agevolerebbero molto le volontarie con le loro colonie feline.
Invitiamo pertanto l’amministrazione e il Sindaco a trovare un locale così come già fatto dai comuni limitrofi per evitare i numerosi costi connessi al non utilizzo di un canile sanitario. Per questo evidenziamo la necessità di fornire tempestivamente degli spazi idonei per far esercitare l’attività da parte dell’ASL”.