
Nuova condanna per Oreste Bellini, 48enne di Sabaudia, ritenuto dagli inquirenti uno stalker seriale.
L’imputato, arrestato a maggio dai carabinieri e accusato di aver imbrattato edifici pubblici e privati con scritte diffamatorie e sessiste nei confronti di alcuni suoi parenti, è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, a tre anni di reclusione.
Finito in manette con le accuse di stalking, evasione, diffamazione e danneggiamenti, il 48enne era stato definito dal sostituto procuratore Martina Taglione “una personalità particolarmente pericolosa ed ossessiva”, un uomo “disposto a tutto pur di non desistere dalle sue condotte”.
Le frasi ingiuriose e offensive di cui Bellini è stato ritenuto autore erano state vergate con una bomboletta spray sui muri dell’abitazione delle vittime, di uno studio tecnico, della scuola elementare Orsolino Cencelli e dell’istituto scolastico Giulio Cesare.
Per vicende analoghe il 48enne era già stato condannato dal giudice Maria Assunta Fosso a un anno e mezzo di reclusione, con sospensione condizionale della pena.
Il giudice Giuseppe Cario lo aveva invece condannato a due anni di reclusione per aver violato la sorveglianza speciale. Ora il terzo verdetto.
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