Un pontino campione del mondo di karate. Si tratta di Emanuele Casilli, rientrato nella sua Aprilia dai mondiali di Belgrado portandosi dietro tre medaglie d’oro, a cui se ne aggiunge una d’argento. Solo lo scorso marzo, il giovane atleta della provincia di Latina, appena 20enne, aveva trionfato agli internazionali di Malta.
Guidato dal maestro Ivano Di Battista, Casilli, 3° Dan di Karate stile Shito Ryu – 2°Dan di Kobudo – cintura nera di IAI-DO, nel mondiale in Serbia ha gareggiato sia nella sua categoria d’appartenenza che in quella superiore. Risultando alla fine primo classificato Kata individuale categoria Juniores Shito Ryu; primo classificato Kata individuale categoria Seniores Shito Ryu; primo classificato Kata a squadre categoria seniores Open style; secondo classificato Kumite individuale – 68 kg.
Le medaglie d’oro potevano essere addirittura quattro, ma a 20 secondi dal termine della finale conclusasi col secondo posto Casilli ha rinunciato per un infortunio: “Mi trovavo a vincere la finale scegliendo di ritirami poiché molte volte è meglio preservare la propria incolumità che vincere una medaglia”, ha raccontato a mezzo social.
Non mancando comunque di manifestare tutta la sua gioia per i risultati conseguiti: “Tutto grazie al mio maestro Ivano Di Battista, che ha un ruolo fondamentale nella mia vita e mi sostiene sempre. Bellissima emozione onore e soddisfazione poter gareggiare con lui e con i miei compagni e vincere il titolo di campioni del mondo. Questo momento rimarrà indelebile nel mio cuore! Grazie a tutta la Tka Italia, al presidente, allo sponsor della nazionale, al maestro sensei Giuffrida, ai coach. Grazie a tutti”. E non è mancata una testimonianza d’affetto e riconoscenza più personale: “Mamma, a te devo tutto”.