Maltempo, Adinolfi chiede il Fondo di Solidarietà all’Europa

Maltempo, Stato di Calamità Naturale per i territori e le regioni colpite, Adinolfi (LEGA): «A Bruxelles la nostra richiesta di attivare con urgenza il Fondo di Solidarietà. Infrastrutture e ambiente hanno bisogno di nuove opere, manutenzione e monitoraggio costante»

Anche in Europa la Lega è vicina ai cittadini e alle comunità locali colpite in questi giorni dall’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sulle nostre regioni. Una devastazione che dalle alluvioni del nord Italia si è in questi giorni spostata qui al centro del Paese, dove in queste ore nel Lazio tanti comuni e tanti cittadini devono fare la conta dei danni causati da pioggia, vento forte e trombe d’aria che hanno colpito litorale ed entroterra.

«A Bruxelles – spiega l’Eurodeputato pontino della Lega, Matteo Adinolfi, eletto nel collegio Italia Centrale – a firma di tutti gli Europarlamentari della Lega del Gruppo Identità e Democrazia, abbiamo presentato un’interrogazione che chiede alla Commissione di ‘attivare una richiesta di mobilitazione del Fondo di solidarietà dell’Unione Europea (FSUE), nato per intervenire in aree geografiche profondamente colpite da grandi calamità naturali. Considerando che le regioni interessate chiederanno al Governo l’attivazione dello stato di Calamità Naturale e che ritengo necessario che questa richiesta dovrà per forza di cose arrivare anche dal Lazio e dai tanti Comuni della Provincia di Latina colpiti dal maltempo di queste ultime ore,  nella nostra interrogazione si sottolinea che il Fondo in questione è finanziato da risorse non incluse nel normale Bilancio Ue; si chiede dunque alla Commissione di trattare la domanda che arriverà dall’Italia con celerità, utilizzando una procedura il più semplificata e rapida possibile.Inoltre la Lega chiede anche una proroga nella spesa pubblica per quei territori colpiti, così come previsto dall’articolo 87, lettera B, del regolamento n1203/2013».


Fin qui l’opera di sostegno da parte di chi è chiamato a rappresentare i territori, i Comuni, le Province e le Regioni italiane a Bruxelles, ma nel suo intervento Adinolfi non dimentica il tema della manutenzione straordinaria e ordinaria della nostre infrastrutture, dei nostri territori e dell’ambiente urbano.

«L’eccezionalità di queste ore e di queste settimane – prosegue l’Onorevole Adinolfi – non ci può far dimenticare che il Governo deve dare impulso, come ho sempre detto ad un piano Marshall per le infrastrutture, sia per la manutenzione che per aprire i tanti cantieri rimasti al palo. Al tempo stesso gli enti locali come ad esempio il comune di Latina e la Regione Lazio devono impegnarsi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del proprio territorio urbano.

Potature di alberi, manutenzione dei canali e delle caditoie, oltre a tutte quelle opere necessarie per il decoro e la funzionalità delle nostre città. Inoltre ritengo necessario e urgente che la Regione si mobiliti per la realizzazione e lo sblocco di di quelle opere strategiche come la Roma-Latina e la Bretella Cisterna-Valmontone che alleggerirebbero il traffico sulla Pontina che in queste ore ore è stata oggetto di gravi disagi per pendolari e automobilisti, con concentrazioni di traffico e inquinamento che fanno male alla salute e all’ambiente. Senza poi dimenticare le altre opere necessarie per la provincia di Latina, come la messa in sicurezza della 156 Monti Lepini, la Pedemontana e la Formia-Cassino».
La Lega dunque, anche in momenti difficili come questi, non si sottrae al confronto e al dialogo: in Europa è impegnata più che mai a tutelare i bisogni e le necessità dei cittadini italiani e dei territori in cui vivono».
 Lo dichiara in una nota l’Europarlamentare della Lega, Matteo Adinolfi, eletto nel collegio Italia Centrale: Lazio, Umbria, Toscana e Marche.