Un importante tassello, nelle indagini sulla donna rinvenuta cadavere nel fiume Garigliano: ha un nome. I carabinieri dopo oltre un mese sono riusciti ad identificarla in Verginica Vinatoru, nata in Romania il 12 aprile del 1968.
Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, era stato restituito lo scorso 10 ottobre dalle acque tra Caserta e Marina di Minturno, nel territorio di Sessa Aurunca. Era spuntato in località Punta a Fiume, segnalato da un pescatore.
Da subito in salita, le attività investigative dei carabinieri e dei magistrati della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Ed ancora non concluse: identificata finalmente la donna deceduta, si sta ancora tentando di risalire alle cause della morte, oltre che al luogo preciso. Resta da capire anche perché si trovasse in zona, e da quanto tempo.
“Chiunque fosse in possesso di ulteriori notizie relative alla stessa, è pregato di contattare i carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, attraverso l’utenza telefonica 0823 938141″, chiedono dall’Arma.