Sanità pubblica depotenziata, il 2 dicembre decide il Tar

Il destino delle piccole strutture sanitarie pubbliche pontine verrà deciso il prossimo 2 dicembre dal Tar.

Con decreto del presidente del Tribunale amministrativo del Lazio, Riccardo Savoia, è stata fissata per quella data l’udienza in cui, sentite le parti, i giudici stabiliranno se sospendere il decreto emesso lo scorso 25 luglio dal commissario ad acta della Regione Lazio, relativamente alla prevista trasformazione degli attuali punti di primo intervento, tra cui quelli di Cori, Cisterna, Priverno, Sezze e Sabaudia, in punti di erogazione di assistenza primaria.


Una rivoluzione prevista a partire dal prossimo 31 dicembre, che le comunità coinvolte ritengono finisca per depotenziare quelle strutture sanitarie già svuotate nel corso degli anni.

Il decreto è stato quindi impugnato al Tar e, pronunciandosi sul ricorso presentato dal Comune di Cisterna tramite gli avvocati Tommaso Conti e Pasquale Lattari, il presidente Savoia ha ora fissato l’udienza in cui, prima di entrare nel merito della vicenda, verrà deciso se sospendere il decreto.

Una vicenda che rientra nel più generale piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del servizio sanitario regionale.