Si lamenta per il treno in ritardo, calci alla cabina del macchinista: corsa soppressa

Non bastassero i ripetuti disagi dovuti a guasti e quant’altro, a contribuire ai viaggi da incubo a bordo dei treni laziali adesso ci si mettono gli stessi pendolari. Giovedì sera un treno è stato soppresso per via di un viaggiatore che ha dato di matto. Il motivo? Paradossale, visti gli esiti della sfuriata: un sostenuto ritardo della corsa.

Ritardo lamentato prima a parole, poi a calci. Oggetto, la cabina del macchinista, indicato come il ‘colpevole’. Circostanza ad alta tensione che ha portato alla discesa dei passeggeri, impauriti. Di qui, lo stop e la successiva soppressione. 


A margine dell’intervento dei carabinieri del Norm di Aprilia, il pendolare furente, un 53enne, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di interruzione di pubblico servizio. 

I fatti oggetto del deferimento si sono verificati a bordo di un regionale giunto alle 20.30 alla stazione di Campoleone.