Grandi pulizie a Casalazzara: raccolti 10 quintali di rifiuti

Grandi pulizie d’autunno a Casalazzara, organizzate con la stretta collaborazione del comune di Aprilia. E fa nulla se “un pochino in ritardo per motivi logistici rispetto la giornata organizzata da Legambiente”, come sottolineato dal Comitato Borghi Rurali. L’importante, in certi casi, è il risultato. 

“La giornata dell’ambiente” è tornata in campo lo scorso 19 ottobre, vedendo i volontari armati di guanti e secchi raccogliere circa 10 quintali di rifiuti abbandonati ai lati delle strade, ai bordi delle cunette e sui marciapiedi. Ad opera di persone, sottolineano dal comitato, prive “di un’adeguata educazione civica nel rispetto dell’ambiente e del territorio”.


“I generosi cittadini dei ‘borghi’ hanno prontamente risposto all’appello lanciato dal Comitato di Quartiere Borghi Rurali”, sottolineano dal Comitato. “Infatti, nelle prime ore della mattinata, i volontari si sono trovati presso la chiesa San Giuseppe, battendo a tappeto le aree individuate”. Trovando un po’ di tutto: elettrodomestici fuori uso, sacchetti di plastica, ferri vecchi, batterie e pezzi di carrozzeria d’auto, immondizia di ogni genere.

“Questa bella iniziativa ha nel suo scopo quello di sensibilizzare ancor di più l’opinione pubblica, al fine di far considerare il proprio giardino, non solo quello delimitato dai confini della propria abitazione, ma di tutto il territorio che lo circonda. ‘Ogni strada, ogni via, ogni macchia o bosco fanno parte di noi, del nostro essere persone, del nostro giardino'”.

All’evento hanno partecipato anche alcuni volontari dell’associazione O.R.M.A. di Aprilia, i quali hanno tenuto un incontro sull’economia circolare ed intrattenuto i ragazzi con la realizzazione di piccoli giochi ricavati da materiali riciclati.

“In tarda mattinata venivamo raggiunti dall’assessore all’ambiente dottoressa Michela Biolcati, la quale tra l’altro, anticipava, a breve,  il posizionamento di un numero idoneo al territorio di meccanismi di controllo foto-trappole. Strumento incisivo e deterrente, nel senso preventivo e repressivo di azioni di ‘sciacallaggio ambientale’, ad opera dell’inciviltà di alcuni. Molto è il lavoro ancora da fare e lungo è il cammino che ci aspetta, ma i cittadini dei ‘borghi’ non demordono, poiché ogni passo che facciamo è un passaggio in più”.