L’esponente di Forza Italia e numero due della Provincia di Latina entra in campo a difesa dell’altro esponente in consiglio provinciale ed esponente di opposizione nel consiglio comunale locale di Aprilia dove il sindaco è Antonio Terra.
“Apprendiamo a mezzo stampa – si legge nella nota – di una maldestra polemica avanzata dal Sindaco di Aprilia Antonio Terra, il quale per rispondere ad un consigliere comunale di opposizione, Domenico Vulcano, lo attacca nel suo ruolo di presidente della commissione provinciale per l’Ambiente e la Tutela del Territorio.
Terra dovrebbe evitare inutili polemiche – prosegue Carnevale – e comunque lo invito a non strumentalizzare per i suoi fini politici il lavoro della Provincia di Latina. Voglio solo ricordare che la Provincia, e in questo il gruppo di Forza Italia è stato determinante anche nelle scorse consiliature, ha lavorato al Piano Provinciale dei rifiuti presentato in Regione, tra l’altro approvato all’unanimità e votato anche da uno dei più stretti collaboratori di Terra, all’epoca consigliere provinciale, De Maio.
A maggior ragione – continua l’esponente azzurro – l’atteggiamento del Sindaco di Aprilia è strumentale e va respinto. Se Antonio Terra aveva reale premura di conoscere le politiche provinciali sui rifiuti, da membro della commissione aveva tutti gli strumenti per chiederne una convocazione, ma non l’ha fatto e ha mostrato interesse solo per inutili beghe cittadine. Il suo atteggiamento pretestuoso è palese nel momento in cui dimostra di non aver letto neanche l’ordine del giorno, che prevede un approfondimento su osservazioni già presentate. Che forse Terra non conosce.
Dalla seduta di commissione di giovedì prossimo ci aspettiamo una prima stesura dell’ordine del giorno – conclude Carnevale che avrà come riferimento di base le valutazioni tecniche negative espresse sul Piano Regionale dal servizio pianificazione urbanistica della Provincia. Approfondiremo la delicata situazione del sito da bonificare ad Aprilia (Paguro), e non per ultimo le problematiche connesse a Borgo Montello. Argomenti reali, che investono la qualità della vita della collettività pontina e che niente hanno a che vedere con maldestre polemiche.”