Inciucio a Latina? La maggioranza: “No, sempre parlato di allargamento e rilancio”

Il palazzo comunale di Cisterna di Latina

La maggioranza guidata dal sindaco Damiano Coletta lavora per allargare il proprio fronte. Prossimi ad entrare in Giunta in quota Partito Democratico Alessandro Patti e Alessandra Bonifazi, in vista dell’accordo tra Latina Bene Comune e i democrat. Un passaggio che ha subito fatto gridare all’inciucio. Così non è, a sentire la civica che guida l’amministrazione del capoluogo.

“Latina Bene Comune ha sempre parlato di allargamento e di rilancio, dialogando con le forze della città che condividono la stessa visione di futuro e di crescita della città”, scrive in una nota stampa il gruppo civico. “C’è chi parla di rimpasto, come se ci fosse qualcosa che non va nell’attuale composizione della giunta, c’è anche chi invece parla addirittura di inciucio, solo per denigrare quello che è un normale dialogo politico volto al bene della città.


Il sindaco di Latina Damiano Coletta

La scelta di LBC rientra nella prospettiva di apportare nuove energie, competenze e collegamenti nell’amministrare la città. L’esigenza è di uscire definitivamente da un isolamento che da vent’anni assedia il Comune capoluogo della Provincia non è più rinviabile. Ed è tutto in perfetta continuità con il vero senso propositivo del movimento civico a cui abbiamo dato vita.

In troppi dimenticano che LBC è nata in alternativa ad un sistema di potere messo in piedi da una classe politica che aveva operato in barba a qualsiasi valore, tanto che molti di loro hanno cambiato casacca senza colpo ferire e che animano ancora oggi gli attuali partiti di centrodestra.

Ribadiamo che il dialogo avviato da LBC non è limitato nei confronti del solo PD ma è aperto verso tante altre forze, da Italia Viva alle civiche moderate, da LeU al M5S, sempre e soltanto nella stessa ottica di identità di temi e allargamento della proposta in senso costruttivo e in nome del Bene Comune”.

Ed ancora, in un secondo comunicato inoltrato a strettissimo giro: “Nessun inciucio. L’allargamento della maggioranza con il PD, non è altro che il risultato del dialogo aperto a tutte le forze politiche progressiste da parte di Latina Bene Comune. Un percorso aperto da mesi, alla luce del sole, e che non si fermerà al PD ma arriverà agli stati generali già auspicati nelle settimane scorse. Un dialogo peraltro instaurato anche con altre realtà politiche che ha già portato risultati proficui.

Il movimento è per sua natura composto da tante anime. Orientamenti che rispecchiano quanti ne fanno parte, ognuno con le proprie sensibilità politiche, ma con l’obiettivo comune che è quello di restituire la città a se stessa, migliorata e valorizzata. Ci vuole tempo, di passi avanti ne abbiamo fatti, e c’è ancora molto da fare.

L’apertura di Latina Bene Comune alle altre forze politiche è per noi un proseguimento naturale del percorso di sviluppo del movimento, nato appunto da un’aggregazione di persone che si sono messe a disposizione della città, ma che oggi è forza politica a tutti gli effetti e come tale dialoga e si rapporta ai partiti con i quali condivide il territorio.

Riteniamo che la molteplicità dei punti di vista sia un valore aggiunto e una caratteristica, sempre nell’ambito di un confronto sereno e partecipato, che può solo far crescere ulteriormente la squadra”.

Non paghi, per arginare le polemiche del centrodestra, dal gruppo di maggioranza hanno affidato a ulteriori note stampa il pensiero firmato Lbc.

“Anche Italia Viva rappresenterebbe un’ottima occasione per la città”, dice Celina Mattei. “Una forza progressista, di espressione moderata, innovativa e sebbene appena nata già forte e ricca di competenze.sono sicura che il dialogo intrapreso da LBC con tutte le forze politiche, non solo PD e M5S, possa riuscire a valorizzare anche questa nuova esperienza politica che si sta rafforzando in tutta Italia e presto anche a Latina”.

Si passa a Maria Grazia Ciolfi: “Nel M5S riconosco la capacità di portare il Paese verso un cambiamento, necessario affinché l’Italia continui ad avere un ruolo nello spazio politico globale. Un cambiamento di portata radicale, che passa attraverso temi imprescindibili quali l’ambiente, l’innovazione, la sburocratizzazione e la crescita economica. Nel M5S trovo ci sia programmazione ed attuazione di queste tematiche.

Ritengo pertanto necessario sia a livello nazionale, ma anche locale, creare un fronte compatto progressista, antisovranista, europeista. Un fronte politico comune che possa garantire un governo espressione di forze progressiste che possa opporsi all’affermarsi del sovranismo, dell’antieuropeismo e del populismo. Ecco perché guardo in modo positivo a questo allargamento di maggioranza a Latina anche con il PD”.

Per finire, l’intervento di Nino Leotta: “Come tutti sanno, sono da anni tesserato con Rifondazione Comunista. Mi sono candidato con LBC, Mi sono candidato con Latina Bene Comune, in accordo con compagni e amici, condividendo programma e obiettivi. Posso definire LBC un movimento assolutamente aperto; sono rispettoso del gruppo e al suo interno mi sento libero e indipendente, come avevo chiesto sin dall’inizio, quando mi sono candidato. Non c’è nulla di male nell’aprirsi al dialogo con le altre forze politiche, soprattutto se questo può rafforzare gli obiettivi che ci siamo posti e se l’intento è quello di confermare una linea amministrativa progressista”.