Pan di via, il presidente del Tar blocca la chiusura del noto bistrot

Il Tar di Latina

Il noto bistrot “Pan di via” è salvo. Almeno per ora. Il presidente del Tar di Latina, Antonio Vinciguerra, accogliendo la richiesta della società che gestisce il locale di corso della Repubblica ha sospeso l’ordinanza dirigenziale con cui il Comune ha imposto la chiusura dell’attività perché risultata inaccessibile ai disabili.

Il prossimo 20 novembre, dopo aver sentito le parti in udienza, lo stesso Tribunale amministrativo dovrà poi decidere se mantenere congelata l’ordinanza, nell’attesa di pronunciarsi sulla vicenda nel merito, o se invece negare la sospensiva facendo chiudere i battenti al locale.


Il locale, dopo un sopralluogo, a seguito dell’ennesimo esposto, è risultato conforme alle norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, ma irraggiungibile da chi si trova costretto su una sedia a rotelle.

L’ascensore è infatti troppo piccolo per una carrozzina e la scala non è dotata di dispositivi utili a raggiungere appunto il locale, posto al primo piano.

Dopo la diffida fatta al responsabile dell’attività commerciale “a porre in essere gli interventi necessari a garantire l’accessibilità del locale nel rispetto della normativa in materia edilizia-urbanistica e di abbattimento delle barriere architettoniche”, non accogliendo le osservazioni presentate dallo stesso imprenditore, è stata quindi emessa l’ordinanza con cui è stata imposta la cessazione immediata dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Ora il bistrot è nelle mani dei giudici del Tar.