Confermate dal Tar di Latina le delibere del consiglio comunale di Ponza con cui, nel 2013, l’amministrazione Vigorelli stabilì criteri e tariffe per la raccolta dei rifiuti.
Gli atti erano stati impugnati da 13 commercianti, ristoratori, titolari di pontili e noleggiatori di natanti, contestando tra l’altro la sproporzione tra la tariffa, la Tares, e il servizio fornito, ritenuto poco efficiente.
I giudici amministrativi hanno invece dichiarato il ricorso inammissibile, perché proposto “da soggetti in potenziale conflitto di interesse”, ferma restando “l’infondatezza nel merito”.