Consigliere (ed ex assessore all’Ambiente) denunciato per incendio di rifiuti pericolosi: chieste le dimissioni

Non poteva passare inosservata la denuncia del 70enne imprenditore Silvio Pietricola, consigliere comunale di Fondi, ex assessore all’Ambiente ed attuale presidente della XXII Comunità Montana, ritenuto responsabile di un vasto incendio su un’area di sua proprietà contestualmente sequestrata.

I carabinieri forestali nei giorni scorsi hanno accertato “la termodistruzione di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi“, in particolare “lastre coibentate, cartongesso, plastiche,  lastre con lana di roccia, cavi elettrici, barattoli di vernice, bombolette spray, campionari, tendaggi e rifiuti vegetali, tutto materiale che sprigionano sostanze tossiche e nocive”. Uno scenario di “inaudita spregiudicatezza”, quello tratteggiato dagli operanti. E che com’era facile attendersi ha portato da subito ad aspre polemiche politiche. Prima la stoccata del deputato del Movimento 5 Stelle Raffaele Trano, quindi la richiesta di dimissioni da parte di Forza Nuova, Lega e Giovani d’Italia.


Silvio Pietricola

“Dopo un’estate di incendi dolosi o meno, adesso veniamo a conoscenza del maxi incendio di rifiuti pericolosi in via Valmaiura, dove addirittura scopriamo che ad esser stato denunciato è un consigliere comunale, un rappresentante della nostra città! L’ironia della sorte ha inoltre voluto che costui in passato sia stato anche assessore all’Ambiente e attualmente ricopre il ruolo di presidente della Comunità montana”, scrivono in una nota i forzanovisti. Concludendo: “Stiamo parlando di un grave episodio di inquinamento ai danni della salute della popolazione e di una persona che sull’ambiente ci ha fatto una carriera politica, questa è la cosa in assoluto più grave. Chiediamo una presa di posizione netta da parte dell’amministrazione comunale e le dimissioni del consigliere”.

Sulla medesima lunghezza d’onda – e sarebbe stato strano il contrario – i leghisti della Piana. “Con il termine ambiente si indica, tutto ciò con cui un essere vivente entra in contatto, influenzandone in maniera positiva e negativa il ciclo vitale”, scrive la coordinatrice Sonia Federici. “L’ambiente e la natura devono avere un ruolo primario nell’azione amministrativa. L’obbiettivo prioritario di ogni amministratore è quello di tutelare e non danneggiare l’ambiente circostante causandone un evitabile inquinamento. Noi della Lega siamo sconcertati nell’apprendere che un consigliere comunale di Fondi sia l’artefice di un maxi incendio di rifiuti pericolosi, come sostanze nocive e tossiche. Chiediamo che il consigliere in questione si dimetta subito, non può rappresentare il paese chi si rende colpevole di certe nefandezze e che chi di dovere prenda subito seri provvedimenti”.

“Siamo stati abituati a sentire amministratori che svendevano il nostro paese, ma amministratori che inquinano ci mancavano. Ciò che è accaduto nei giorni scorsi, da parte di un consigliere comunale, è inaccettabile. Un crimine ambientale che va punito severamente. Dimissioni subito!”. Questo, lo sfogo del coordinatore di Giovani d’Italia, Marcucci Mario. “Quotidianamente, ingenti quantità di rifiuti industriali e non solo vengono bruciati. Si tratta di smaltimento abusivo, praticato illecitamente per non sostenere i costi di una struttura regolamentare, che provoca conseguenze disastrose nei confronti dell’ambiente, dell’ecosistema e della salute umana con una maggiore incidenza di tumori e mortalità negli adulti,in particolare nei bambini e nei giovani. Una situazione che rende sempre più necessario un intervento di bonifica, di decontaminazione e di tutela del territorio e dei suoi abitanti”. Anche Marcucci chiede dunque all’amministrazione comunale le dimissioni immediate del consigliere, “dimostrando con questo gesto, un forte valore morale e civico verso la comunità, senza guardare ai propri calcoli elettorali”.