Assolto. Tra una querela ritirata e l’insufficienza di prove è finito così il processo a un 43enne di Cisterna accusato di lesioni e stalking nei confronti della ex fidanzata.
Secondo gli inquirenti Gianni F., un autotrasportatore, tra novembre 2017 e marzo dell’anno successivo, avrebbe perseguitato la donna, picchiandola, minacciandola e rovesciando sull’auto della stessa, mentre lei era all’interno, del liquido inizialmente considerato acido. Tanto che la vittima avrebbe iniziato a temere per la sua vita.
I due si stavano lasciando e l’autotrasportatore non avrebbe preso bene la fine di quel rapporto.
Avviate le indagini da parte del commissariato di Cisterna, nel giugno dell’anno scorso al 43enne era stato applicato il divieto di avvicinamento alla donna e di comunicare con lei anche per via telematica o telefonica.
Poi, però, nel corso del processo le accuse sono state man mano ridimensionate.
L’imputato, difeso dall’avvocato Giamila Dezio, è stato quindi assolto dal giudice del Tribunale di Latina, Fabio Velardi, che per lo stalking ha ritenuto le prove insufficienti. Disposto inoltre il non luogo a procedere per l’accusa di lesioni, essendo stata ritirata dalla vittima la querela presentata.