Ha superato i 40 anni di vita la “giornata dell’ammalato” che si celebra ogni prima domenica di settembre presso il santuario della Madonna della Civita.
La particolare ricorrenza conobbe il suo inizio con la guida spirituale del santuario mariano da parte dei padri Guanelliani. I loro successori, i Passionisti dell’ordine di san Paolo della Croce di Ovada, ne hanno ripreso e potenziata la portata che vede un meraviglioso appuntamento con i fratelli meno fortunati per quanto riguarda il loro stato di salute fisico, ma che trasmettono tante lezioni di vita a quanti portano, in un fisico sano, ferite e piaghe anche purulente nella loro anima. Tanti i partecipanti che giungeranno da ogni parte d’Italia e tra i quali l’entità numericamente più rilevante è rappresentata dalla comunità “Piccola Lourdes” di Mondragone, con don Emilio Fusco, responsabile della struttura, sempre presente dal primo anno sul monte mariano per questa ricorrenza.
Ad accoglierli, con la meravigliosa spinta caritatevole che ne contraddistingue l’azione pastorale, i padri Passionisti, con il rettore, il dinamico e generosissimo padre Emiddio Petringa.
La santa Messa, momento conclusivo della giornata, avrà inizio alle ore 18,00 e segnerà l’ultima funzione vespertina, all’aperto, prima della celebrazione pomeridiana che chiude le funzioni domenicali riportata all’interno della chiesa a far data da domenica 8 settembre