Non si smorza la polemica sui lavori che dovrebbero vedere la demolizione e la ricostruzione dell’istituto Pollione. Una querelle che è diventata ben presto politica e che in questo momento ruota attorno ad una raccolta firme su cui è arrivata una nota da parte di alcuni genitori ed insegnanti che non sono d’accordo con la corsa ai meriti rispetto ad una iniziativa che non nascerebbe dalla politica, anzi. ” “Nello spirito costruttivo ben dimostrato – si legge nella nota – esprimiamo soddisfazione per la condivisione contro la delocalizzazione riscontrata per la realizzazione della sede Pollione nel contesto del rione Mola e della sede esistente. Onde evitare strumentalizzazioni chiediamo coerenza e responsabilità a tutti i soggetti in campo. A tal fine sottolineiamo che la raccolta delle firme è stata una azione apartitica ,di tutela di una pluralità di soggetti coinvolti e cointeressati alla luce della indicazione della sindaca ,di ascolto della gente , che in serata di venerdì promuoveva l assemblea democratica di ascolto dei cittadini . É significativo che in tale sede abbiamo comunicato e messo a disposizione di tutti tali firme. Ciascuno poteva averne copia e farne uso responsabile come evidenziato. Certo che il giorno dopo ci sarebbe stata la commissione lavori pubblici per l importante confronto sul progetto come finanziato. Il consigliere di rocco ha ricevuto copie delle firme, come avrebbe potuto chiunque ed erano a disposizione di chiunque, che in coerenza con la linea chiara assunta in tempi non sospetti contro la realizzazione delocalizzata ,ha prodotto nei lavori della commissione stessa copia delle firme a riscontro della volontà espressa da una grande moltitudine di operatori e cittadini cointeressati. Ciò non può che fare piacere quale riscontro di azioni concrete per conseguire il miglior risultato per tutti come pure sembra vogliano le varie forze in campo. Ciò comunque eliminando qualsiasi ipotesi di delocalizzazione. Basta con le polemiche aspettiamo gli atti e i fatti£.
Home Attualità