Si è tenuta giovedì la prima udienza innanzi al Giudice Unico dell’ATC Latina 2 Corrado De Angelis per la discussione dell’annullamento della delibera del 18 marzo 2019, delibera con la quale i cacciatori dell’Ambito Territoriale di fatto venivano obbligati all’iscrizione e al pagamento della quota entro il 30 giugno 2019.
Il Giudice Unico ha ascoltato con molta attenzione le istanze delle associazioni venatorie ricorrenti, rappresentate dall’avvocato Alessio Ullucci, che ha spiegato in modo attento e puntuale quale norme la delibera oggetto di ricorso andava a ledere, e al contempo ha dato modo ai presidenti delle associazioni presenti di esporre i fatti.
Gabriele Tullio, in rappresentanza della Libera Caccia, ha asserito con forza che la sua associazione a tutela dei propri iscritti non si fermerà ed è disposto, qualora l’esito del verdetto non dia ragione ai cacciatori, a ricorrere eventualmente a tutti i gradi di giudizio. Dello stesso avviso il presidente della Federcaccia Luciano Pieralli, presente anche lui all’incontro, come Biagio Di Pinto.
“Il Giudice Unico ha chiesto agli avvocati presenti di integrare la documentazione, avendo appreso che l’organo di amministrazione dell’ATC LT 2 dopo la deliberazione del 18 marzo ha emanato altri provvedimenti ed avvisi pubblici che riportano notizie differenti delle quali non ne era a conoscenza e che giustamente deve valutare”, fanno sapere i cacciatori.
Apprezzamento delle associazioni venatorie ricorrenti per l’operato dell’avvocato Sisto Manzi, “che ha dato prova di volersi adoperare per la risoluzione della problematica”. Unica nota stonata, pil fatto che il Presidente dell’ATC non era presente, con profondo rammarico dei convenuti, perché gli argomenti che sono stati rivestono un’importanza primaria per tutti i cacciatori”.
La ANLC, la FIDC e l’Italcaccia escono dallo studio del Giudice Unico particolarmente soddisfatte, “perché tutto lascia intendere che il giudice adotterà i provvedimenti in completa autonomia ed indipendenza”. Queste, le parole dei presidenti delle associazioni presenti: “Confidiamo nella giustizia e ci adopereremo in queste ore affinché si possa arrivare ad una risoluzione bonaria della problematica, chiedendo al signor Trani (Elio, il presidente dell’Atc Latina 2, ndr), come del resto più volte sollecitato, un incontro. Ribadiamo ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che i cacciatori vanno tutelati e che saremo sempre al loro fianco per la tutela della loro e della nostra grande passione, la caccia”.