Via tutti i manufatti lasciati dalla Sep nell’area demaniale e nello specchio acqueo vicino alla ex centrale elettrica di Giancos.
A ordinarne l’abbattimento e a imporre alla Società elettrica ponzese anche il ripristino dello stato dei luoghi è il Comune, specificando che quelle costruzioni, tubazioni e altri materiali, che si trovano nei pressi dell’area da bonificare dopo uno sversamento di gasolio proprio dalla centrale, sono ormai completamente inutili e sono un danno anche per il paesaggio.
Via alle demolizioni entro 90 giorni.