Stop alle ruspe.
Annullato dal Consiglio di Stato l’ordine di demolizione dato ben sedici anni fa dal Comune di Terracina per le opere di ristrutturazione e ampliamento del piano terra e del primo piano di un’abitazione in contrada San Silviano, fatte eseguire da una donna.
Alla proprietaria dell’immobile era stato negato il condono e poi impartito l’ordine di procedere con gli abbattimenti.
La proprietaria dell’immobile ha fatto ricorso e, dopo essere stata sconfitta al Tar, è riuscita a far ora valere le proprie ragioni al Consiglio di Stato.
Per i giudici di Palazzo Spada non vi sarebbe prova che gli abusi sarebbero stati compiuti dopo il 31 dicembre 1993, termine ultimo per le opere su cui chiedere la sanatoria.