Accolto dal Tar di Latina il ricorso presentato dal liquidatore giudiziario della procedura di concordato preventivo della società Domenico Paone Fu Erasmo, aperta presso il Tribunale di Cassino, e annullata la delibera del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino con cui, a marzo, era stata attivata la speciale procedura espropriativa per il riacquisto del compendio immobiliare dello stabilimento produttivo della ditta, situato nell’agglomerato industriale di Formia, in località Penitro.
La procedura concordataria ricorrente ha specificato che non sussistevano i presupposti per procedere al riacquisto del compendio industriale, non essendo mai cessata l’attività produttiva e considerando che il concordato preventivo della Domenico Paone fu Erasmo è stato omologato dal Tribunale di Cassino proprio sul presupposto della continuità aziendale.
La ricorrente ha inoltre evidenziato che il terreno su cui sorge l’impianto produttivo la società l’ha acquistato da terzi e non l’ha ottenuto dal Consorzio, che non può quindi avere diritto al riacquisto del bene.
Tutti motivi accolti dal Tribunale amministrativo, che ha annullato così l’atto impugnato e condannato anche il Consorzio a pagare quattromila euro di spese di giudizio.