Sbaglia manovra, i carabinieri lo aiutano e poi lo arrestano: era un latitante pontino

Incappato in un controllo dei carabinieri di Trieste, è finito in manette. Dagli accertamenti è infatti emerso che era da tempo destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Napoli, perché considerato colpevole di inosservanza degli obblighi di assistenza famigliare. Una misura restrittiva evitata fino a quando l’interessato, impegnato al volante, non ha sbagliato una manovra.

Nei guai, un 47enne imprenditore pontino, A.V. le sue iniziali. Si trovava su un furgone rimasto bloccato a causa di un restringimento della carreggiata. Forse una distrazione, forse un calcolo errato. Chissà. Sta di fatto che, per evitare incidenti, ad un certo punto sul posto – nel quartiere triestino di Barcola – si sono portati i carabinieri della Stazione locale. Che prima hanno aiutato gli occupanti del mezzo a portare a termine in tutta sicurezza le manovre necessarie ad uscire dalla situazione di difficoltà, poi hanno fatto tintinnare le manette.


Insospettiti dalla targa rumena del mezzo, gli operanti sono infatti passati a controlli più approfonditi, che hanno in breve fatto emergere lo status di latitante del 47enne. Espletate le formalità di rito in caserma, è stato associato al carcere del Controneo di Trieste. Sei, i mesi di reclusione che dovrà scontare.