Incrocio di Acqualonga, la Lega alza la voce: “Serve un’iniziativa politica”

È ormai cronaca settimanale la notizia di incidenti all’altezza dell’incrocio di Acqualonga, ma anche nel tratto che arriva fino alla rotonda di Panorama (Centro commerciale Itaca, n.d.r.), oggi di competenza Anas.

E’ quanto scrive in una nota stampa Antonio Di Rocco, della sezione formiana della Lega.


Antonio Di Rocco

“Bene fa il comitato di quartiere con la raccolta di firme per ridurre l’incidenza degli incidenti, magari con una rotonda in quell’incrocio, ma riteniamo che il problema sia più ampio.

In quel tratto infatti visti i tanti incroci che sono frequentati dai residenti delle frazioni c’è bisogno di impianti di illuminazione, riduzione della velocità e naturalmente della tanto attesa rotonda all’incrocio di Acqualonga. Oltre il comitato specifico per quella zona ne sta nascendo uno nuovo con l’obiettivo di migliorare la viabilità quindi l’amministrazione deve fare presto approfittando anche della pazienza dei cittadini che non sarà illimitata.

Bene ha fatto il Presidente della Commissione lavori pubblici a convocare la commissione sul tema ma bisogna fare di più. C’è bisogno di farsi ascoltare dall’Anas ecco perché la questione non può essere trattata solo tecnicamente inviando fax ma c’è bisogno di una interlocuzione politica forte presso l’ente che gestisce quel tratto.

Uno degli incidenti che si sono verificati all’incrocio con via Acqualonga

A ciò aggiungiamo che possiamo anche evitare di far passare il traffico pesante per la nostra città ‘approfittando’ della relazione tecnica sul ponte Tallini che ne certifica i problemi, proponiamo al sindaco di fare un’ordinanza (che rafforzi quelle esistenti) e aumenti i controlli e che eviti il passaggio degli stessi sotto il ponte ed avremo almeno per questa estate risolto una parte del problema.

Ricorderemo tutti l’ordinanza dello stesso sindaco che nella giornata di San Giovanni ha chiuso il ponte per motivi di sicurezza…visto che non è stato risolto è evidente che il problema c’è ancora. Siamo certi che un’ordinanza del genere ci faccia respirare almeno per questa estate e l’amministrazione civica avrà anche più possibilità in regione di farsi ascoltare dal sempre assente presidente Zingaretti per un finanziamento che ci permetta almeno di rimetterlo in sicurezza visto il rosso delle nostre casse comunali… il tempo dell’attesa è finito, c’è bisogno di coraggio e di decisioni che ormai non possono essere più rimandate”.