(Nell’immagine, l’animale appena tolto dall’abitacolo)
Ha lasciato il proprio cane nel bagagliaio dell’auto e poi, come nulla fosse, è andato al mare col resto della famiglia. Il risultato? L’animale, rimasto in trappola per ore, si è ritrovato in gravissime condizioni, mentre lui è andato incontro a una denuncia.
Al centro del caso, un episodio avvenuto domenica pomeriggio a San Felice Circeo, e che ha visto suo malgrado protagonista un simil-maremmano di circa tre mesi. Era stato chiuso in una macchina parcheggiata lungo viale Europa, venendo notato da alcuni passanti attratti dagli insistenti guaiti. A soccorrerlo, dopo aver frantumato il lunotto posteriore della vettura, personale veterinario prontamente allertato, che è riuscito ad estrarlo ancora vivo, a rianimarlo e a ricoverarlo presso un ambulatorio del posto.
Critico, il quadro al momento al suo arrivo nella struttura: l’animale presentava evidenti segni di ipertermia e ipossia, mucose cianotiche, dispnea, scialorrea, tachicardia, spasmi muscolari e tremori diffusi. Inoltre, era in stato comatoso e con una temperatura corporea pari a 41,8°C. La situazione è migliorata solo oggi: salvo complicazioni, per il cane prognosi di una settimana. Quando si riprenderà completamente “verrà adottato da chi l’ha recuperato”, annunciano dall’associazione Chance for dogs di Latina, i cui volontari si sono spesi sin da subito rispetto l’accaduto, a partire dall’allarme iniziale.
Intanto, in seguito alle indagini dei carabinieri della Stazione locale, come anticipato il padrone – un 40enne – è andato incontro a un deferimento in stato di libertà per il reato di maltrattamenti di animali.