Allontanamento e sequestro di armi a seguito di minacce in famiglia

La Questura di Latina

Minacce e maltrattamenti, allontanato dalla casa familiare. È quanto accaduto nella serata di ieri, quando un equipaggio della Squadra Volante è intervenuto a seguito di chiamata al 113 a Latina in via Carrara per lite ed aggressione.

“Giunti immediatamente sul posto – spiegano dalla Questura – i poliziotti riscontravano la presenza in strada della richiedente e della figlia minore, cittadina italiana del ’70, la quale riferiva che pochi istanti prima aveva avuto una violenta lite con il marito per futili motivi, nel corso della quale l’uomo, armato di fucile, aveva minacciato di morte sia lei che la figlia minore della coppia. Visto lo stato di agitazione delle due donne , è stato richiesto l’intervento immediato del 118 per le cure del caso. I poliziotti recatisi nell’abitazione riscontravano la presenza del marito della donna, il quale confermava la dinamica della lite animata con la moglie e delle minacce rivolte alla stessa. Gli operanti procedevano quindi ad una perquisizione dell’appartamento con esito positivo in quanto venivano rinvenuti nella camera da letto, 5 fucili regolarmente detenuti dall’uomo. 


In sede di denuncia, la donna riferiva che le minacce, gli scatti d’ira, le percosse e le violenze si protraevano già da tempo e che a causa dei continui soprusi posti in essere dal proprio marito, viveva in uno stato di soggezione, manifestando timore e paura per la propria incolumità, e per tale motivo aveva chiesto ospitalità al proprio fratello. L’autore dei maltrattamenti, identificato, classe ‘68, accompagnato presso gli uffici della Questura, dopo aver contattato il P.M. di turno, dottoressa Gentile, veniva disposta l’allontanamento urgente dalla casa familiare, con il divieto di avvicinarsi alla persona offesa. Nei confronti dello stesso veniva inoltre disposto il Sequestro Cautelativo dei 5 fucili e del relativo titolo autorizzatorio.”