Dalle cinghiate al medico dell’ospedale di Fondi, alla tentata rapina nel Napoletano: arrestato

A una settimana dall’aggressione a un medico in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Fondi, ferito a colpi di cinta, ha tentato di rapinare un bar a Vico Equense, finendo in manette.

Secondo le ricostruzioni dei carabinieri vicani l’uomo, il 45enne fondano Massimo C., si è dapprima portato prezzo una pizzeria del centro, da dove dopo aver consumato una pizza e bevuto una birra si è allontanato senza pagare e rubando un coltello. Poi si è presentato al bar, gestito da due anziani coniugi: ha estratto da una tasca la lama e li ha minacciati, intimando di consegnargli l’incasso. Altrimenti, dicono gli accertamenti dell’Arma, li avrebbe feriti con “due coltellate”.


Niente di tutto ciò, per fortuna. Pur comprensibilmente spaventati, nell’arco di non molto i titolari dell’esercizio sono riusciti a chiedere aiuto. Decisiva, la moglie del proprietario: la donna è riuscita a distrarre l’improvvisato rapinatore parlandogli, il marito ha contattato il 112. Questione di minuti, e presso il bar si sono portati i carabinieri della Stazione locale. Alla vista dei militari, il 45enne pontino ha lasciato cadere il coltello a terra, alzando le mani in segno di resa. Bloccato ed arrestato, espletate le formalità di rito è stato quindi tradotto in carcere.

Una trasferta in terra campana finita decisamente male, per l’uomo della Piana. Che aveva già rischiato grosso una manciata di giorni addietro. Come accennato in apertura, lo scorso weekend si è infatti reso protagonista dell’aggressione a un medico dell’ospedale fondano. Dopo una notte di eccessi, M.C. si era presentato al pronto soccorso in stato di alterazione psico-fisica. Un paziente come tanti, all’inizio, diventato una furia qualche ora dopo essere stato assistito e tenuto in osservazione. In seguito a un banale alterco con il personale sanitario si è scagliato su un camice bianco, arrivando a prenderlo a cinghiate, almeno una delle quali assestate in pieno volto.