Stop allo sgombero del mercato ittico dal lungomare Caboto a Gaeta. Il presidente del Tar di Latina, Antonio Vinciguerra, accogliendo la richiesta di otto commercianti, ha sospeso con un decreto l’ordinanza emessa il 28 maggio scorso dal Comune, con cui era stato imposto agli operatori di liberare l’area dalle loro attrezzature e di non vendere più lì prodotti ittici a partire dal 10 giugno.
Una decisione che è stata presa dall’ente locale dopo una serie di controlli che, negli ultimi tre anni, hanno portato più volte ad evidenziare le precarie condizioni igienico-sanitarie di quel mercato. Il trasloco comporta però spese pesanti per i venditori, che attualmente pagano 500 euro l’anno a testa e si troverebbero, in base a quanto chiesto dall’Autorità portuale, a doverne pagare ben 30mila per un totale di 14 stalli, dunque da 500 a 3000 euro l’anno per ogni commerciante.
Il presidente del Tar ha ritenuto fondata la richiesta, specificando che il provvedimento contestato “dispone lo sgombero del mercato ittico senza indicare agli operatori soluzioni temporanee per lo svolgimento dell’attività commerciale che, in tal modo, viene compromessa”.
Tutto bloccato dunque fino al 3 luglio, quando il ricorso verrà discusso in aula e i giudici dovranno decidere se confermare la sospensione dell’ordinanza.