Incarichi e polemiche, interviene il Partito Democratico

Il Comune di Cisterna

Incarichi e polemiche al Comune di Cisterna, il Partito Democratico interviene nuovamente sui conti dell’Ente attraverso l’intervento del consigliere Andrea Santilli: Il 27/08/2018, con questa Amministrazione pienamente in carica, il nostro Ente stipulava un contratto con una Dirigente, matricola n. 1675, ai sensi dell’art.110 comma 2: parliamo di una Dirigente Extradotazionale, una figura che è richiesta oltre la dotazione necessaria all’Ente. Figura secondaria, che dovrebbe avere compiti prettamente organizzativi, un Dirigente senza portafoglio, indicato e designato dal Sindaco.

Questo tipo di contratto, art. 110 comma 2, può essere espletato solamente “… in assenza di professionalità analoghe presenti all’interno dell’ente…”. Il Comune ha provveduto ad effettuare una ricognizione delle professionalità presenti nell’ Ente, prima di adoperarsi a tale assunzione?


Ci siamo sempre chiesti se servisse realmente questa figura extradotazionale, quando abbiamo l’assenza di un Dirigente, per esempio, nel settore Economico, considerato, altresì, il compenso che percepisce, che corrisponde a circa 80.000,00 euro l’anno.

Se poi a questo sommiamo che la Dirigente in questione era candidata nelle liste del Sindaco Carturan ed era figura di spicco della proposta politica di quest’ultimo, cresce in noi il sentore che la Dirigente, servisse o meno, dovesse essere nominata: parliamo di Angela Coluzzi.

Fin qui tutto detto già in passato, compreso il fatto che non contento il Sindaco, con suo decreto, le conferisce la possibilità di gestire capitoli di bilancio, come le voci di anticipazione di spesa alla Pro Loco.

L’ennesima novità, invece, è la Determina 146 del 24 Maggio scorso, con il riconoscimento di una differenza retributiva, per l’anno 2018, di circa 13.000,00 eu ad Angela Coluzzi, per danno provocato dalla mancata retribuzione dal 22/11/2018 all’ 08/01/2019, cioè nel periodo in cui si è tornati alle elezioni. Ovviamente il 09/01/2018, la Dirigente era di nuovo in carica e lo sarà per i prossimi tre anni.

Ora capisco i possibili timori della Dirigente, come la remota possibilità che Carturan perdesse le elezioni, seppur forte di un vantaggio ampio, visto che si è rivotato in sole 4 sezioni, in cui aveva già ottenuto ampio consenso. Era proprio il caso di far causa al Comune, per un mese e mezzo di mancate retribuzioni, visto anche l’ammontare del suo contratto? E soprattutto, perché il Sindaco con un provvedimento prot.n.10563 del 01/03/2019 (di cui ho richiesto copia, ancora non pervenutami), rinunciava al contenzioso, procedendo, invece, alla liquidazione a favore della stessa?

Nella Determina Dirigenziale, inoltre, non risulta o viene richiamato alcun parere dell’ Avvocatura Civica, in ordine alla regolarità tecnica, convenienza ed opportunità di rinunciare al Giudizio. Nel constatare il danno economico nei confronti della Dirigente, non si dovrebbe procedere all’accertamento delle responsabilità? E’ stata un’ingiustizia causata dal Commissario Prefettizio che l’ha rimossa dall’incarico?

L’unica certezza è che paga il cittadino, così è deciso. Quanto ci costerà ancora questa cambiale elettorale?”