Rilancio del MOF di Fondi: dalla Regione apertura alle rateizzazioni dei debiti

La Regione Lazio ha posto una ulteriore possibilità di rilancio per il mercato ortofrutticolo di Fondi prevedendo non soltanto una possibilità di rateizzare i debiti della società concessionaria verso la Regione in un periodo ventennale, ma altresì prevedendo anche la possibilità di porre a carico della regione medesima le spese di manutenzione straordinaria dell’immobile di proprietà regionale per i primi quattro anni dalla data di autorizzazione alla rateizzazione dei debiti. Con l’articolo 5 della PL n. 116/2019 la regione Lazio ha introdotto tre commi all’articolo 64 della L.R. n. 9/2005, in materia di rateizzazione dei debiti tributari ed extratributari”.

Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Salvatore La Penna.


Salvatore La Penna (PD)

“Nell’ottica di un generale efficientamento della spesa globale relativa alla Regione Lazio in tutte le sue articolazioni – spiega – il Consiglio regionale ha esteso agli enti strumentali, alle società controllate ed alle società partecipate  la possibilità di rateizzare i debiti nei confronti della Regione, secondo un piano finanziario ventennale a rate annuali costanti. La proposta normativa trae la propria ratio dalla necessità, nell’ambito di una visione unitaria della finanza pubblica, di garantire la salvaguardia ed il mantenimento, in senso dinamico, degli equilibri economico-finanziari complessivi della Regione e delle sue articolazioni.  Nello specifico, per i soggetti che rientrano nella tipologia sopra indicata che sono interessati da processi di razionalizzazione delle spese ovvero da processi di risanamento economico-finanziario, il pagamento può decorrere dal quarto anno successivo alla data di autorizzazione del pagamento in forma rateizzata. In tale contesto il legislatore regionale ha effettuato un’interpretazione autentica dell’articolo 4 della legge regionale n. 12/2014, concernente le iniziative a favore del mercato ortofrutticolo di Fondi, specificando che il citato articolo 4, comma 2, si interpreta nel senso che le spese di manutenzione straordinaria dell’immobile di proprietà regionale siano poste a carico della Regione medesima per i primi quattro anni dalla data di autorizzazione alla rateizzazione dei debiti. Pertanto, a partire dalla data di autorizzazione alla rateizzazione dei debiti della società I.M.O.F. S.p.A. verso la regione Lazio, derivanti dalla pronuncia del lodo arbitrale del gennaio 2013, la Giunta regionale è autorizzata a modificare l’atto di concessione sottoscritto con IMOF S.p.A. e MOF S.p.A., al fine di prevedere, ove necessario, che le spese di manutenzione straordinaria dell’immobile di proprietà regionale siano poste a carico della regione medesima.

Il provvedimento – conclude La Penna – consente di raggiungere l’obiettivo della fusione tra le società I.M.O.F. S.p.A. e M.O.F. S.p.A., propedeutica al piano di rilancio del mercato ortofrutticolo di Fondi, nel rispetto delle norme volte alla sana gestione finanziaria”.